IL GRANDE SEGNO STORICO DEL CRISTIANESIMO ILLUMINATO DELLA QUARTA GENERAZIONE AMATA

Segno effettuato nella vigilia di Pesach 5777 dal Rabbi Carmine Davide Delle Donne HYACH  MESHCRY  EL  ZERACHH  nella Chiesa Cattolica di Loconia, frazione di Canosa di Puglia.

Per la prima volta, dopo duemila anni di Cristianesimo, il Maestro entra con tutta la santità del Talleth e con il suono dello Sciofar nel cuore della Chiesa Cattolica, portando la potenza del Dio d’Israele nel Cristianesimo Illuminato della Quarta Generazione, per la costruzione amata della Chiesa Universale costruita sulla roccia della Legge di Mosè.

È stato l’inizio dei Segni per la costruzione della Chiesa Universale della Casa di Preghiera per Tutti i Popoli, nella sua struttura doppia e unificata: la Chiesa Tradizionale che contiene nel suo cuore la Chiesa Universale. Il Segno è anche l’inizio della costruzione della Sinagoga Universale e della Moschea Universale nelle loro rispettive strutture doppie e unificate nel cuore rispettivamente della Sinagoga Tradizionale e della Moschea tradizionale. Tutto si chiude nel corpo unificato della Casa di Preghiera per Tutti i Popoli, la Casa della Terza Redenzione Finale nell’Unicità del Dio Uno, l’Assoluto Uno, il Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe. Questa struttura è distinta dall’altra grande costruzione del Terzo Tempio in Gerusalemme, il Tempio della Pace Eterna per tutta l’Umanità. La Casa di Preghiera per Tutti i Popoli è la Celeste Gerusalemme descritta dall’Apocalisse di Giovanni: l’unificazione e lo splendore che vide Giovanni nella Nuova Gerusalemme, la Gerusalemme Redenta, scaturiscono dagli insegnamenti dati dal Maschiach nel nome di Dio Altissimo il Santo d’Israele; per questo qui non potè vedere il Terzo Tempio di Gerusalemme. Nella Casa di Preghiera per tutti i Popoli, prima che nel Terzo Tempio, si compie la promessa fatta da Dio Altissimo ad Avraham, di essere il Padre di una moltitudine di Nazioni. Il capostipite di Ebrei, Musulmani e Cristiani e di tutte le genti che qui impareranno e vorranno essere suoi figli nella fede, i figli della pura fede monoteista in El Shaddai, il Dio Onnipotente di Avraham.

PER IL MONDO CRISTIANO:

Matteo 7, 21 – 27:

“Non chiunque mi dice: “Signore! Signore!” entrerà nel regno dei cieli; ma colui che fa la volontà del Padre mio, che è nei cieli”. “Molti mi diranno in quel giorno: Signore! Signore! Non abbiamo noi profetato in tuo nome? Non abbiamo cacciato i demoni in nome tuo? E non abbiamo nel tuo nome fatto molti prodigi? Ma allora dirò ad essi apertamente: Io non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, voi che avete commesso l’iniquità. Pertanto, chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà paragonato ad un uomo prudente, che ha fondato la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, vennero le inondazioni, soffiarono i venti e imperversarono contro quella casa, ma essa non rovinò, perché era fondata sulla roccia. Ma chi ascolta queste mia parole e non le mette in pratica, sarà simile ad un uomo stolto, che edificò la sua casa sopra l’arena. Cadde la pioggia, vennero le inondazioni, soffiarono i venti, imperversarono contro quella casa, ed essa crollò, e fu grande la sua rovina”.